C'era una volta un uomo di nome Gianfri, un amico molto speciale.

Era sempre presente alla festa degli Alpini di Gorle, un evento che attendevamo con gioia ogni anno. Durante il periodo del Covid-19, Gianfri ci ha lasciati, ma il ricordo dei momenti trascorsi con lui rimarrà per sempre nei nostri cuori indelebile più che mai.

Gianfri era una persona molto umile, allegra e coinvolgente. Durante la festa degli Alpini, lui era sempre al centro dell'attenzione, con la sua personalità affascinante e il suo spirito contagioso. Era un grande amico e protagonista delle nostre avventure.

Uno dei momenti più divertenti che abbiamo trascorso con Gianfri era giocando ai giochi di carte come la Scopa e il Cotecc. Durante il suo turno di controllo notturno, ci sedevamo intorno a un tavolo e passavamo ore piacevoli a sfidarlo. Gianfri era un maestro di strategia e astuzia, sopratutto dotato di una vista da falco, ma anche un avversario leale e generoso. Anche se spesso ci batteva, riusciva sempre a farci ridere con le sue battute e a farci sentire bene.

Ma non erano solo i giochi che facevano di Gianfri una persona speciale. Era la sua presenza e la sua capacità di farci sentire parte di qualcosa di importante. Era sempre pronto ad aiutare gli altri, a dare consigli saggi e a condividere la sua gioia di vivere.

Gianfri ci ha regalato tanti bei momenti e tante soddisfazioni. Era un amico fidato e un compagno di avventure. Pur non avendo fatto l'alpino lo immaginavo quando abbiamo raggiunto la cima di una montagna insieme, con lui che ci incitava e ci spronava ad andare avanti anche quando eravamo esausti. In quel pensiero abbiamo realizzato quanto fosse importante l'amicizia e quanto Gianfri fosse un faro di positività nelle nostre vite.

Durante il periodo del Covid-19, quando le restrizioni ci hanno costretti a stare lontani l'uno dall'altro, abbiamo sentito la mancanza di Gianfri ancora di più. Le feste degli Alpini sono state sospese e ci siamo ritrovati privi della sua presenza e del suo sorriso contagioso. Ma abbiamo continuato a ricordarlo e a condividere le nostre storie su di lui, mantenendo vivo il suo spirito.

Ogni anno, durante la festa degli Alpini, ricordiamo Gianfri con affetto e gratitudine. Ci manca molto, ma sappiamo che la sua energia e il suo amore per la vita vivono ancora in noi. Continueremo a giocare a Scopa e Cotecc in suo onore, cercando di mantenere viva la tradizione che ci ha uniti così tanto.

Gianfri, il nostro amico scomparso durante il periodo del Covid-19, rimarrà sempre nel cuore di tutti noi. La sua presenza vivace e la sua amicizia indimenticabile continueranno a ispirarci e a ricordarci l'importanza di vivere ogni giorno con gioia e generosità.

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