

Gabriele Ravasio
Il Gabry
Il Gabry era fatto così
Un’anima leggera, uno spirito allegro,
capace di affrontare la vita con il sorriso di chi sa cogliere il buono in ogni giorno.
Con lui, anche i momenti più semplici diventavano speciali.
Era raro vederlo arrabbiato
non perché non conoscesse le difficoltà,
ma perché dentro di sé custodiva una pazienza profonda,
una forza gentile che lo portava sempre a scegliere la via della comprensione,
della leggerezza, del rispetto.
Rideva, scherzava, coinvolgeva tutti con quella sua naturale allegria.
Non si tirava mai indietro quando c’era da portare gioia,
e ogni occasione diventava per lui un’opportunità
per trasformare il tempo insieme in un momento di condivisione vera.
Gabry era questo:
un amico presente,
una presenza che scaldava il cuore,
un volto sorridente tra gli Alpini di Gorle,
sempre pronto a sostenere ogni iniziativa,
sempre lì dove c’era bisogno di una mano o di una parola buona.
In lui c’era una gentilezza autentica,
una capacità rara di far sentire gli altri importanti, accolti, visti.
Era un grande compagno per tutti,
un fratello d’anima per molti.
Il vuoto che lascia è grande,
ma ancora più grande è l’eredità di affetto, amicizia e gioia che ci ha donato.
Ciao Gabry, il tuo spirito camminerà sempre con noi.
Non ti dimenticheremo mai.